Patrimonio

La Biblioteca Universitaria Alessandrina conserva 452 manoscritti e numerosi autografi e carteggi; circa 1.100.000 di volumi ed opuscoli a stampa, tra cui 674 incunaboli, circa 15.000 edizioni del XVI secolo, periodici, giornali, disegni, incisioni, fotografie, manifesti e fogli volanti, carte geografiche, materiali multimediali.

Oltre al Fondo Antico (circa 40.000 volumi e 10.000 miscellanee) al quale appartengono i fondi costitutivi (tra cui la “Libraria impressa” dei duchi di Urbino, il Fondo Caetani, il Fondo Carpani…) ed il Fondo Alessandrino (acquisizioni successive fino all’800), la Biblioteca possiede i fondi provenienti dalle tre biblioteche delle Facoltà di Lettere, di Giurisprudenza e di Scienze politiche. Si segnalano in particolare:

  • Biblioteca della Facoltà di Lettere (100.000 volumi pervenuti in deposito dall’Università nel 1936 e dal 1975 di proprietà dello Stato)
  • Biblioteca della Facoltà di Giurisprudenza (120.000 volumi pervenuti in deposito dall’Università nel 1936 e dal 1975 di proprietà dello Stato)
  • Biblioteca della Facoltà di Sciente Politiche (3.000 volumi pervenuti in deposito dall’Università nel 1936 e dal 1975 di proprietà dello Stato)
  • Biblioteca dell’Istituto di Cultura Fascista (12.800 monografie, 5.226 opuscoli ed estratti, 762 testate di periodici)
  • Biblioteca Giulio Casalini (700 volumi e opuscoli di storia del socialismo e del movimento operaio)
  • Biblioteca Giuseppe Chiovenda (2.000 volumi e 3.400 opuscoli di diritto processuale civile)
  • Biblioteca Medica Ratti  (1.048 volumi e 842 opuscoli scientifici pubblicati tra il XVIII-XIX secolo)
  • Carte Cerroti (documenti privati e di lavoro di Francesco Cerroti 1806-1887)
  • Carte Nannarelli (10 scatole contenenti sia testi a stampa sia manoscritti di carte private, dispense, appunti, racconti e poesie)
  • Carte Renazzi (Documenti che riguardano la partecipazione di Filippo Maria Renazzi alla Prima Repubblica Romana; corrispondenze; scritti di varia erudizione)
  • Codici legali (circa 2.000 codici italiani e stranieri pubblicati alla fine del 19. secolo)
  • Collezione carducciana (500 volumi di opere di e su Giosuè Carducci)
  • Collezione ciceroniana (205 volumi di edizioni ciceroniane dei sec.18. e 19.)
  • Collezione deleddiana (opere di e su Grazia Deledda)
  • Collezione Felibri (1.094 volumi e 647 opuscoli di letteratura neoprovenzale)
  • Collezione leopardiana (1.500 volumi e opuscoli di opere di e su Giacomo Leopardi)
  • Deposito Bonfante (650 volumi appartenuti a Pietro Bonfante soprattutto riguardanti storia del diritto romano e longobardo)
  • Dono Schupfer (38.000 volumi ed opuscoli di storia del diritto)
  • Dono Grassi (350 volumi e opuscoli di filosofia e religione)
  • Fondo Capilupi (66 volumi a stampa del XV e XVI secolo. Si tratta di edizioni di classici latini e greci)
  • Fondo Carlo Bernari (circa 5.000 volumi e periodici di letteratura europea, politica, arte)
  • Fondo Chili (circa 300 volumi in lingua spagnola donati nel 1903 dalla Biblioteca Nacional di Santiago del Cile)
  • Fondo Ettore De Ruggero (archeologia, epigrafia)
  • Fondo De Stefani (447 opuscoli pubblicati alla fine del XIX secolo riguardanti l’antichità classica)
  • Fondo Ferri (6.000 volumi di diritto penale)
  • Fondo Ferrini (749 volumi e 891 opuscoli pubblicati tra il 1540 e il 1919 appartenuti a Contardo Ferrini)
  • Fondo Festa (letteratura latina)
  • Fondo Guerra (materiale a stampa riguardante la Prima Guerra Mondiale: fogli volanti, manifesti, opuscoli…)
  • Fondo De Stefani (510 opuscoli di letterature classiche)
  • Fondo Isopescu (3.188 volumi e 1.346 opuscoli di letteratura romena)
  • Fondo Istituto nazionale di cultura fascista (24.000 volumi, opuscoli e periodici di documentazione sul fascismo)
  • Fondo Laura e Luigi Mazzonis (letteratura italiana ed europea sec. XIX-XX)
  • Fondo Prima guerra mondiale (volumi, opuscoli, manifesti e fogli volanti)
  • Fondo Prime Edizioni Novecento Italiano (circa 2.300 volumi)
  • Fondo Rari (365 volumi di edizioni rare sec. XVI-XX)
  • Fondo Stampe
  • Fondo ungherese (2.500 volumi di letteratura ungherese)
  • Fondo Vittorio Rossi (700 volumi e 10.000 opuscoli di letteratura italiana)
  • Miscellanea antica Cerroti (10.000 opuscoli datati tra il XVI e il XIX secolo raccolti dal direttore della Biblioteca Francesco Cerroti tra il 1870 e il 1872)
  • Miscellanea Augusto Bosco (3.380 opuscoli di diritto, sociologia, criminologia)
  • Miscellanea Buonaiuti (2.390 opuscoli di storia ecclesiastica e religiosa)
  • Miscellanea Ceci (302 opuscoli appartenuti a Luigi Ceci riguardanti l’epigrafia italica)
  • Miscellanea Cesare De Lollis (2.500 volumi di filologia romanza)
  • Miscellanea Contardo Ferrini (1.625 opuscoli di diritto romano)
  • Miscellanea Ettore Pais (2.756 opuscoli di antichità classiche)
  • Processi di canonizzazione (1200 opuscoli stampati dal 1957 al 1975 che riportano i testi dei processi di beatificazione e canonizzazione di quegli anni)
  • Raccolta Pietro Carducci  (1900 volumi di  letteratura dialettale romanesca)
  • Tesi di laurea (tesi straniere provenienti da numerose università dal 1910 e 4000 tesi provenienti dalla Facoltà di lettere dell’Università Sapienza che coprono il periodo 1935-1943)