Prestito diretto

Il servizio di prestito diretto è disciplinato dal Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali (D.P.R. 5 luglio 1995, n. 417) e dal Regolamento interno della Biblioteca Universitaria Alessandrina.

Contatti
• tel.: (+39) 06/44740237
• email: bu-ales.prestito@cultura.gov.it

Orari
Dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 19:00 (le richieste possono essere inoltrate entro le 18:30)
Requisiti di ammissione
• aver compiuto 16 anni d’età;
• essere cittadini italiani residenti nel Lazio;
• essere cittadini italiani residenti in altre regioni che possano documentare il domicilio nel Lazio per motivi di studio, ricerca o lavoro;
• essere cittadini dei paesi comunitari che possano documentare il domicilio nel Lazio per motivi di studio, ricerca o lavoro;
• essere cittadini di paesi extra UE, in possesso del permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura della Regione, che possano documentare il domicilio nel Lazio per motivi di studio, ricerca o lavoro.
Qualunque variazione di residenza, domicilio, telefono, mail, deve essere tempestivamente comunicata.
Modalità di ammissione
• per l’iscrizione è necessario recarsi di persona presso l’Ufficio prestito presentando un documento di riconoscimento in corso di validità, due fototessere e l’eventuale documentazione di cui ai punti precedenti;
• agli utenti iscritti viene rilasciata una tessera di ammissione al servizio di prestito con scadenza al 31 dicembre, rinnovabile previa verifica della sussistenza dei requisiti.

Modalità del servizio
• il prestito può essere richiesto recandosi di persona in Biblioteca o via mail all’indirizzo bu-ales.prestito@cultura.gov.it, indicando titolo, autore e collocazione. I volumi restano disponibili per il ritiro per 2 giorni lavorativi dal momento della richiesta;
• possono essere presi in prestito 2 volumi alla volta (fino ad un massimo di 4 esclusivamente nel caso di opere in più volumi);
• qualora i volumi richiesti fossero già in prestito, possono essere prenotati: l’utente riceverà una mail una volta che gli stessi siano tornati disponibili;
• il prestito è una responsabilità personale;
• è rigorosamente vietato far segni o scrivere sui libri, anche a matita.
Durata e proroga del prestito
• la durata del prestito è di 15 giorni, prorogabili una sola volta per ulteriori 15 giorni: la proroga può essere richiesta di persona, telefonicamente o via mail prima della scadenza del prestito. La proroga non può essere concessa per volumi prenotati da altri utenti.
Sanzioni
• gli utenti in ritardo nella restituzione delle opere prestate verranno sospesi per il periodo corrispettivo al ritardo accumulato;
• chi restituisca il volume danneggiato o lo smarrisca è tenuto, secondo la valutazione del Direttore, al suo reintegro o sostituzione con altro esemplare della stessa edizione o di edizione successiva; qualora ciò fosse impossibile, l’utente è tenuto al versamento di una somma da determinarsi dal medesimo Direttore, comunque non inferiore al doppio del valore commerciale del documento stesso;
• chi non restituisca il volume o non provveda ad ottemperare alle disposizioni del Direttore entro 30 giorni dalla ricezione di formale invito, è escluso dalla frequenza della Biblioteca, è segnalato al Ministero della Cultura per l’esclusione dalle biblioteche pubbliche statali ed è denunciato all’autorità giudiziaria.

Materiali esclusi dal prestito
• manoscritti, libri antichi e rari, fondi storici
• volumi stampati fino al 1950 compreso
• periodici
• volumi a scaffale aperto
• documenti su supporto non cartaceo
• tesi di laurea
• enciclopedie e dizionari
• pubblicazioni ufficiali dell’amministrazione centrale e periferica dello Stato e degli Enti territoriali
• volumi in precario stato di conservazione
elenco delle collocazioni escluse dal prestito